Ferrari Purosangue: approfondimento tecnico su Telaio e Sicurezza

2022-09-17 11:19:00 By : Ms. Doris Ye

Ferrari rinnova la sua gamma con il debutto del nuovo Ferrari Purosangue, già definito come il “primo SUV” della casa di Maranello che, però, non utilizza questa denominazione per indicare la vettura. Il nuovo Ferrari Purosangue è un concentrato di tecnologia e potenza che propone soluzioni inedite per la casa italiana, restando in linea con la tradizione grazie al potente V12 aspirato, soluzione già adottata da numerose supercar Ferrari, senza avventurarsi nella guida autonoma, per ora esclusa dai piani di Maranello. Il nuovo modello punta, però, a stupire anche per diversi aspetti tecnici, grazie ad una nuova architettura che, secondo la casa italiana, riesce a “sfuggire a qualsiasi categorizzazione esistente”. Vediamo, quindi, tutto quello che è stato rivelato da Ferrari in merito al telaio ed agli aspetti di sicurezza del nuovo Ferrari Purosangue in attesa del debutto in strada del SUV, previsto per la prima parte del 2023.

Ferrari, sul suo sito ufficiale, definisce la nuova vettura ricorrendo al claim “come nessun’altra” e alla base di questa scelta non c’è solo l’inedita carrozzeria da SUV con due porte posteriori contro vento. Il progetto è nuovo di zecca fin dalle fondamenta. Il nuovo Ferrari Purosangue, infatti, utilizza un telaio completamente nuovo, progettato a partire da un foglio bianco. La casa di Maranello, nel descrivere il progetto, ha sottolineato come i progettisti abbiano lavorato con l’obiettivo di massimizzare la rigidità torsionale. Il telaio è interamente realizzato in leghe di alluminio ad alta resistenza che consentono anche di contenere la massa complessiva (di poco superiore alle 2 tonnellate a secco). La struttura del telaio è composta da profilati estrusi a sezione chiusa ai quali vengono integrati gli elementi portanti della lamiera. Questa soluzione, secondo Ferrari, ha permesso di ottenere un telaio di peso ridotto rispetto alle altre quattro posti di Maranello, nonostante le dimensioni superiori. I dati forniti da Ferrari confermano un miglioramento di rigidezza torsionale (+30%) e flessionale (+25%). In questo modo, la casa italiana punta ad incrementare la capacità del Purosangue di assorbire le vibrazioni anche sui percorsi più aspri. L’aumento della rigidità si tradurrà, almeno sulla carta, anche in una guida più stabile e solida, anche ad alta velocità.

Il nuovo Ferrari Purosangue presenta una massa complessiva di 2.033 chilogrammi, circa 200 chilogrammi in meno rispetto a quello che sarà il suo principale rivale, il Lamborghini Urus (lungo però 5,11 metri). Il nuovo telaio del Ferrari Purosangue gioca un ruolo centrale nel contenimento del peso. La scocca è stata realizzata ricorrendo a materiali leggeri, come le leghe d’alluminio e la fibra di carbonio con l’acciaio ad alta resistenza presente nei punti nevralgici. I progettisti, sottolinea Ferrari, sono riusciti ad alleggerire al massimo le aree non sottoposte a stress della vettura, raggiungendo l’obiettivo di realizzare un modello dal peso contenuto (in rapporto alle dimensioni). La ricerca della massima leggerezza, senza perdita di resistenza, è evidenziata da alcune scelte progettuali nell’utilizzo dei materiali. Il padiglione monoguscio in fibra di carbonio, ad esempio, garantisce una rigidezza pari ad una soluzione analoga in vetro. Nel contempo, però, questo materiale risulta più leggero del 20% rispetto ad una soluzione in alluminio con insonorizzazione.

Toccherà ai primi test giudicare il lavoro svolto da Ferrari per il livello di sicurezza del suo Ferrari Purosangue. Il SUV della casa di Maranello, che ha scelto di non utilizzare il sistema ibrido della SF90 Stradale per il progetto, sarà chiamato al difficile compito di offrire prestazioni elevate anche con ingombri maggiori. L’abitacolo a quattro posti e la carrozzeria “da SUV” rendono il Purosangue un modello ideale per il Ferrarista con figli, anche piccoli. La sicurezza deve, quindi, essere la priorità. Le scelte progettuali alla base del nuovo telaio seguono questa volontà. L’ottimizzazione della struttura e l’aumento della rigidità puntano anche a massimizzare la sicurezza degli occupanti. A garantire il perfetto funzionamento nel corso del tempo del Ferrari Purosangue c’è poi la manutenzione di lunga durata. La casa di Maranello prevede un piano di manutenzione ordinaria di ben 7 anni per il suo nuovo modello. Ferrari prevede controlli pianificati ogni 20 mila chilometri oppure una volta all’anno, senza limiti di chilometraggio. Sono inclusi anche i ricambi originali e l’utilizzo dei più moderni strumenti di diagnostica per monitorare il funzionamento della vettura.

Il Ferrari Purosangue arriva sul mercato con una ricchissima dotazione di serie per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida con l’obiettivo di massimizzare la sicurezza. Per i suoi clienti, infatti, Ferrari mette a disposizione una gamma completa di ADAS realizzati in collaborazione con Bosch. La dotazione di serie comprende:

– Adaptive Cruise Control (ACC)

– Automatic Emergency Brake System (AEB)

– Auto High Beam (HBA/HBAM)

– Lane Departure Warning (LDW)

– Lane Keeping Assist (LKA)

– Blind Spot Detection (BSD)

– Rear Cross Traffic Alert (RCTA)

– Traffic Sign Recognition (TSR)

– Driver Drowsiness and Attention (DDA)

– Retrocamera di parcheggio (NSW)

Da segnalare anche una novità assoluta per una Ferrari. Il nuovo Purosangue integra, di serie, l’HDC (Hill Descent Control). Il sistema consente di mantenere stabile la velocità anche su strade in discesa in combinazione con l’impianto frenante. L’utente può impostare una velocità massima da mantenere lungo un tratto in discesa e la vettura sarà in grado di rispettare il limite. In qualsiasi momento, è possibile disattivare l’intervento dell’HDC semplicemente premendo l’acceleratore.

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