Costruzioni in legno: è record grattacieli in Europa

2022-08-05 06:40:33 By : Ms. Carol Lee

L’Europa si prepara a conquistare il primato delle costruzioni in legno più alte del mondo. Lo rivela l’ultimo report del Council on Tall Buildings and Urban Habitat secondo il quale entro il 2019 dovrebbe concludersi la costruzione di 21 grattacieli in legno, con un’altezza che supererà i 50 metri. Una nuova frontiera dell’edilizia sostenibile che secondo la ricerca è oggi in grado di garantire una resa analoga, in termini di robustezza, a quella degli edifici realizzati in calcestruzzo e acciaio.

Il progetto più ambizioso è il Baobab, presentato in Francia dalla Michael Green Architects, che punta a conquistare il primato mondiale in altezza per una costruzione in legno. Inserito all’interno di un complesso residenziale di 6 torri, se realizzato raggiungerà un’altezza di 120 metri per 35 piani. Si propone di rinnovare la zona di Porte Maillot, a Parigi, attraverso un nuovo modello di città all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità. Da un punto di vista strutturale prevede l’utilizzo di pannelli X-Lam, composti da più strati di legno incrociati e l’impiego di alcune travi di acciaio per garantire una maggiore resistenza. L’utilizzo del legno permetterà di risparmiare circa 3700 tonnellate di anidride carbonica rispetto al cemento armato, equivalenti alle emissioni prodotte da circa 2200 automobili in circolazione per un intero anno. All’interno del complesso saranno ospitati alloggi in social housing e per studenti, un mercato, orti urbani e piattaforme per auto elettriche e mezzi pubblici.

Attualmente in fase di costruzione HoHo, a Vienna, si prepara a diventare l’edificio in legno più alto del mondo, con due torri che toccheranno gli 84 metri di altezza. Il progetto, realizzato da RLP Rudiger Lainer + Partner, sarà costituito per il 75% da legno e permetterà di risparmiare circa 2.800 tonnellate di emissioni di CO2. Ubicato nella nuova area di Seestadt Aspern, ospiterà appartamenti, uffici, un albergo, un ristorante e un centro benessere.

Partirà a giorni la vendita degli appartamenti di Haut, nuovo complesso residenziale ad Amsterdam di cui si prevede il completamento nel 2019. Progettato da Team V architectuur il grattacielo raggiungerà 73 metri per 20 piani e ospiterà 55 appartamenti e un garage sotterraneo.

Tra i progetti pilota the Treet – l’albero, in norvegese – completato nel 2015 è attualmente l’edificio in legno più alto d’Europa. Si trova a Bergen, in Norvegia, ed ha un’altezza di 50 metri per 14 piani. Anche in questo caso si è optato per una struttura mista con un telaio lamellare esterno, moduli in X-Lam e un rivestimento in acciaio su due fronti dell’edificio. Per evitare oscillazioni a causa del vento la struttura è stata stabilizzata con una piattaforma di cemento sul tetto, con funzione di terrazza utilizzabile dai residenti. All’interno l’edificio ospita 62 appartamenti e una palestra.

Tra i progetti che si candidano a conquistare nuove vette nel campo delle costruzioni in legno c’è Terrace House, a Vancouver, torre residenziale in legno di 19 piani che dovrebbe raggiungere i 71 metri di altezza. Il progetto porta la firma di Shigeru Ban, architetto giapponese noto per l’impiego del legno nei suoi lavori. Per Terrace House Ban ha immaginato una struttura ibrida pioneristica che unirà legno, vetro, calcestruzzo e acciaio. Per garantire continuità con l’Evergreen Building, accanto al quale sorgerà il nuovo edificio, è prevista una struttura a gradoni con terrazze fioriere.

Sempre a Vancouver è possibile ammirare la TallWood House at Brock Commons, residenza per studenti della University of British Columbia che con i suoi 18 piani per 53 metri d’altezza è oggi il grattacielo in legno più alto del mondo. Ospita 33 camere quadruple per 404 studenti, 272 aule studio e aeree condivise per lo studio e per la socializzazione.

Progetti avveniristici sbocciano anche in Africa. Ne è un esempio Abebe Court Tower, torre residenziale ideata da un giovane architetto camerunense, immaginata come estensione di un complesso esistente a Lagos, in Nigeria, all’insegna dell’ecosostenibilità. Il nuovo edificio, che dovrebbe raggiungere gli 87 metri per 26 piani, è infatti realizzato in legno e secondo teniche che puntano a massimizzare l’utilizzo della luce solare, della ventilazione naturale, e l’uso delle piante per realizzare un microclima ideale. La vecchia e la nuova struttura saranno separate da giardini pensili e servizi, mentre la terrazza ospiterà ristoranti e sarà ricoperta da una lussureggiante vegetazione.

L’utilizzo del legno come materiale sostenibile per le costruzioni residenziali è stato sperimentato anche in Italia. Nel 2013 a Milano è stato inaugurato Cenni di cambiamento, progetto di housing sociale ideato dallo studio Rossi Prodi, composto da 4 edifici di 9 piani, per un’altezza di 27 metri, con strutture portanti e solai realizzati in legno X-Lam.