McLaren Solus GT: caratteristiche, design, interni, motore, prestazioni, uscita, foto e video

2022-08-20 12:00:25 By : Mr. Baconic yu

McLaren ha presentato nelle scorse ore la nuova McLaren Solus GT. Si tratta di una concept car che dagli schermi delle corse virtuali si trasforma in un’espressione estrema dell’impegno nella guida in pista, in grado di emozionare nel mondo reale.

Realizzata in appena 25 esemplari (tutti già venduti), quest’auto da pista monoposto con abitacolo chiuso è stata presentata durante la Monterey Car Week in California da Michael Leiters, Chief Executive Officer della casa automobilistica britannica.

La Solus GT dà vita al futuristico concept McLaren che è apparso nel videogioco Gran Turismo Sport, realizzata attingendo a tutta l’esperienza e alle competenze di McLaren ai massimi livelli del motorsport e nello sviluppo di supercar e hypercar.

Con un peso inferiore a 1000 kg e prestazioni aerodinamiche che includono una deportanza superiore a 1200 kg, il nuovo bolide britannico vanta un motore V10 aspirato da 5.2 litri ed è in grado di realizzare dei tempi sul giro più veloci di qualsiasi altra McLaren che non sia una monoposto, offrendo un’esperienza di guida che si avvicina al coinvolgimento e alle sensazioni di guida di una monoposto di Formula 1.

“La McLaren Solus GT è la realizzazione di un veicolo concept McLaren assoluto, originariamente creato per il mondo delle corse virtuali. Progettata senza alcuna restrizione da parte dei regolamenti stradali o di gara, ma con l’intero spettro delle competenze McLaren per portarla alla realtà, incarnando il nostro spirito pionieristico”, ha dichiarato Michael Leiters.

Il sorprendente design esterno, fedele alla versione virtuale, si basa su principi aerodinamici collaudati e sull’ethos di progettazione McLaren “everything for a reason”, affinata da ulteriori ricerche aerodinamiche CFD (Computational Fluid Dynamics) e nella galleria del vento.

L’elenco delle caratteristiche che definiscono l’esclusività del disegno è sicuramente importante, a partire dal tettuccio scorrevole sopra l’unico sedile centrale. I cerchi sono avvolti da gusci aerodinamici e collegati al sistema di sospensioni ispirato alla Formula 1.

Un grande splitter anteriore convoglia l’aria in un tunnel a effetto suolo, prima che esca dalla vettura attraverso il diffusore. Una presa d’aria sportiva posta sopra l’abitacolo, integrata nel design della copertura del roll-bar posto dietro il sedile, convoglia l’aria fredda verso il propulsore, producendo al contempo un sound parecchio coinvolgente. Il design delle monoposto ha ispirato anche i fianchi della McLaren Solus GT, che ospitano i radiatori.

L’ala posteriore fissa a due elementi è la chiave per ottenere una deportanza superiore al peso complessivo della vettura. Anche il rapporto tra deportanza e resistenza aerodinamica è stato ottimizzato, favorendo le prestazioni in rettilineo e migliorando le capacità in curva.

L’esperienza del nuovo modello inizia ancor prima di avviare il motore, con il pilota che apre il caratteristico tettuccio dell’abitacolo che scorre in avanti attraverso un arco poco profondo per consentire l’accesso.

Il modo in cui si entra nell’auto, accomodarsi nell’unico sedile che domina un abitacolo incentrato esclusivamente sul guidatore e sulle prestazioni, genera una forte emozione. La posizione del sedile è fissa e i 25 proprietari potranno personalizzarlo come avviene nel motorsport, con la pedaliera regolabile come in un’auto da corsa, anche se con la comodità di un sistema remoto azionabile dal posto di guida.

Il volante viene fornito con un design unico tra le auto di serie di McLaren e si ispira alla Formula 1, con il display del cruscotto e i comandi essenziali integrati. Al di là del volante si apre una vista attraverso la bolla di vetro, con una protezione integrata dell’abitacolo in stile halo, su cui è montato uno specchietto retrovisore digitale dotato di telecamera grandangolare posizionata all’interno del roll-bar.

La visuale a 180° perfettamente simmetrica fornita dalla posizione di guida centrale è ulteriormente agevolata dai pod delle ruote nell’aiutare il pilota ad inserire l’auto nelle traiettorie su una pista.

Per aumentare ulteriormente l’emozione, il costruttore britannico offre un’esperienza di guida completa. Questo include un sedile di guida modellato sulla forma del corpo del conducente, una tuta da corsa omologata FIA, un casco e un dispositivo HANS (Head And Neck Support) su misura e inserti auricolari abilitati alla radio. Sarà inoltre disponibile un programma completo di coaching per aiutare i clienti a sfruttare appieno il potenziale della nuova hypercar da pista.

Come anticipato ad inizio articolo, la nuova Solus GT dispone di un esclusivo V10 da 5.2 litri, costruito con componenti lavorati a basso volume, capace di raggiungere un regime di rotazione di oltre 10.000 g/min.

Offre prestazioni estreme e un coinvolgimento entusiasmante del conducente. La reattività del powertrain è esaltata dall’uso di barrel-driven throttles per ciascun cilindro. Parliamo di un sistema adatto solo per le applicazioni in pista ed è interamente azionato da ingranaggi, senza catene o cinghie per l’albero a camme o i sistemi ausiliari.

Oltre a disporre di 840 CV di potenza e di 650 Nm di coppia massima, il motore è stato scelto anche per le sue qualità strutturali. Per la prima volta in una vettura di serie di McLaren, il propulsore è parte integrante del telaio.

Questo approccio progettuale, che è una pratica convenzionale nella costruzione delle auto da corsa, ottimizza la riduzione del peso, eliminando la necessità di strutture o sotto telai aggiuntivi dietro la monoscocca in fibra di carbonio.

Il cambio sequenziale a 7 rapporti di derivazione racing, caratterizzato da una fusione e da un involucro su misura, è realizzato in alluminio con pannelli in magnesio. È montato sul retro del motore con le sospensioni posteriori fissate all’involucro del cambio.

All’interno, gli ingranaggi a denti dritti, innestati da una frizione multidisco in fibra di carbonio, sono ideali per la risposta che si richiede a cambiate veloci per le prestazioni in pista. Il sistema è completamente automatizzato e controllato da un software che elimina la necessità per il pilota di azionare la frizione, facilitando l’uscita dalla corsia dei box.

Come tutte le McLaren dal 1981, anche la nuova McLaren Solus GT si basa su una monoscocca in fibra di carbonio. In questo caso, è stata realizzata con metodi di produzione specialistici per modelli in serie limitati, tra cui un processo di pre-preg del carbonio per una maggiore resistenza strutturale e un’elevata uniformità di finitura del materiale. Anche le strutture del telaio anteriore e posteriore sono realizzate in fibra di carbonio mentre il motore e il cambio costituiscono il resto del telaio.

La fibra di carbonio non è l’unico materiale usato per la nuova hypercar da pista. Per la struttura di protezione dell’abitacolo e per il roll-bar, sono stati utilizzati componenti in titanio stampati in 3D che abbracciano ulteriormente le tecnologie utilizzate nei massimi livelli del motorsport. È la prima volta che questo approccio viene adottato per gli elementi strutturali di una McLaren di serie, consentendo di realizzare un design molto particolare e riducendo il peso.

Il sistema di sospensioni incorpora doppi bracci oscillanti con smorzamento e barra di torsione interna, azionati tramite tiranti all’anteriore e al posteriore. Entrambi gli assi sono collegati da barre antirollio, con opzioni di regolazione a disposizione del conducente. Realizzate in acciaio per una maggiore durata, le sospensioni anteriori sono racchiuse in protezioni aerodinamiche in fibra di carbonio, analogamente a quanto avviene in F1.

All’interno dei caratteristici passaruota si trovano dei cerchi in alluminio forgiato da 18” con dadi di bloccaggio centrali, rivestiti con pneumatici specifici per i prototipi Le Mans (disponibili con mescola slick e da bagnato). La frenata è affidata a pinze monoblocco a sei pistoncini in alluminio lavorato e a dischi e pastiglie in carbonio. La ripartizione tra i freni anteriori e posteriori può essere regolata dal pilota.

A livello di prestazioni, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 2,5 secondi mentre la velocità massima superare i 200 km/h. In combinazione con il peso ridotto e le forti capacità aerodinamiche dell’auto, la McLaren Solus GT ha tutte le credenziali prestazionali necessarie per una vettura che scenda in pista.

La Solus GT è anche una vetrina per le eccellenti capacità artigianali messa a disposizione dei clienti McLaren da McLaren Special Operations (MSO). Con un progetto come questo, la divisione custom va al di là dell’auto stessa e raggiunge un livello di coinvolgimento e accessibilità al lusso per il cliente McLaren unico.

Uno sviluppo di personalizzazione avanzato assicura che ogni esemplare sia unico e vengono poi offerti aggiornamenti regolari sul programma di sviluppo, compreso l’accesso a sessioni di guida di prototipi che possono influenzare le caratteristiche di guida dell’auto prima della produzione.

Tutti i proprietari del nuovo modello avranno accesso a eventi su pista e tutti saranno consegnati con un flight case per poter sostenere le proprie attività in pista. Questo include un set completo di attrezzi, martinetti, cavalletti, radio e un preriscaldatore del liquido di raffreddamento.

La McLaren Solus GT è attualmente nella fase di collaudo in pista all’interno del suo programma di sviluppo. La prima delle 25 vetture destinate ai clienti sarà consegnata nel 2023.

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